Un forte appello all’impegno politico dal Vescovo


Prato, 19 agosto 2009 - Un forte appello all’impegno politico (“Non si può, non è lecito per un cristiano, disinteressarsi della responsabilità politica”) è stato rivolto dal vescovo di Prato, Gastone Simoni , ai cattolici italiani in occasione di un confronto sulla nuova enciclica di papa Benedetto XVI “Caritas in Veritate”. L’appuntamento, organizzato dal Collegamento Sociale Cristiano (associazione nazionale pre-politica, rigorosamente bipartisan, promossa dallo stesso mons. Simoni per “dare una casa comune di riflessione e formazione ai tanti cristiani ancora oggi impegnati nelle difficili frontiere della politica e del sociale”), si è svolto a Fiumetto (Marina di Pietrasanta) presso la Casa per Ferie (“La Versiliana”) della diocesi pratese.
I ntrodotto dal presidente del CSC Angelo Passaleva (“Il CSC è uno strumento utile per l’animazione e la ripresa del movimento cattolico in Italia: chi entra in politica come credente ha il dovere prioritario di sentirsi, e di essere veramente, al servizio del bene comune, in umiltà e trasparenza”), all’incontro ha preso parte il vaticanista TG1 Fabio Zavattaro (“Un collega laico tedesco si chiedeva, ironizzando, come dopo questa enciclica possa esserci ancora qualcuno in grado di collocare papa Ratzinger su posizioni “di destra” visto che è ormai rimasto praticamente il solo a parlare di lavoratori, giustizia e sindacati”).
Per mons. Simoni l’enciclica di papa Benedetto è “una bella occasione, anche per i cattolici italiani ovunque abbiano scelto di agire, di essere sé stessi e di esprimersi come tali nell’impegno per il bene comune locale e generale e nel dialogo con tutti. Senza dimenticare – ha aggiunto – quanti nell’ambito delle diverse parti politiche, non sentendosi di casa né di qua né di là, possano trovare un’altra casa nella quale, secondo loro, meglio possa incarnarsi oggi e domani la più vera tradizione del cattolicesimo sociale e democratico del XX secolo”. Per Gastone Simoni le parrocchie, i circoli, le associazioni e i movimenti del cattolicesimo italiano devono occuparsi maggiormente della politica (“Dovete darvi da fare per agire”).
Nel dibattito, mons. Simoni si è detto “totalmente d’accordo” con un intervento che prendendo spunto dal confronto, appena concluso nel vicino parco della “Versiliana” fra Denis Verdini e Piero Fassino sulla “inevitabilità” del bipolartismo, sosteneva come molti cattolici italiani si sentano, al contrario, in forte difficoltà nell’attuale quadro politico (“Nell’Italia di oggi occorrono – ha commentato mons. Simoni - cattolici coerenti, indipendenti, politicamente competenti e stimabili, liberi dalle soggezioni ai rispettivi capi oltre che capaci di resistere alle forzature dell’attuale bipartitismo”). Particolare attenzione, nel vescovo di Prato, anche per i temi dell’immigrazione (“la vera spia del terribile e inaccettabile sottosviluppo di questo mondo”).
Alla folta rappresentanza di cattolici pratesi (circa 200 i presenti sotto i pini della casa per ferie diocesana, il vescovo ha annunciato che il prossimo 21 settembre, ospite dell’associazione dei ragionieri e commercialisti, sarà a Prato per una iniziativa regionale proprio Stefano Zamagni: uno degli intellettuali che più da vicino ha contribuito alla “Caritas in Veritate”. E mons. Simoni - leggendo proprio il paragrafo dell’enciclica dedicato alla necessità di introdurre, nel mercato e nelle attività economiche, “forme di gratuità” e “logiche di dono” - ha inaugurato l’iniziativa promossa dal Ucsi Toscana, Collegamento Sociale Cristiano e TV Prato: i 79 paragrafi dell’enciclica saranno letti, davanti a una telecamera, da altrettante personalità. Sarà realizzato un dvd che sarà poi consegnato a papa Benedetto XVI nel 2010. Fabio Zavattaro ha letto il paragrafo dedicato ai media; Angelo Passaleva quello sulla centralità della giustizia.

Posted in | 0 commenti

degrado dei giardini nella nostra città

Leggendo l'articolo pubblicato dalla Nazione Domenica 30 Agosto, relativo al degrado dei giardini nella nostra città, soprattutto nei giardini che ricadono nella Circoscrizione Centro (via Marx e via Sant'Orsola), sono a sottolineare che già durante la campagna elettorale che nell'immediatezza della mia elezione a Presidente della Commissione Verde attrezzato ho verificato di persona lo stato del verde pubblico, constatando zone molto estese di degrado.

Ho preso contatto immediatamente con i responsabili dell'ASM che hanno in gestione la manutenzione del verde pubblico ed abbiamo concordato verbalmente gli interventi del caso.
Rassicuro i cittadini che tornerò sull'argomento già dalla prima riunione in Circoscrizione e che prima di tutto tutelerò la sicurezza degli impianti.
Sappiate comunque che sarei grato ai cittadini che vorranno incontrarmi per elencarmi i problemi relativi al verde attrezzato, così da poter intervenire direttamente.
Il mio orario di ricevimento è il Lunedì dalle ore 17,00 alle ore 18,00 c/o i locali della Circoscrizione Centro, previa appuntamento telefonico.

--
Giacomo Sbolgi
VicePresidente Circoscrizione Centro UDC (Prato)
Presidente II Commissione - Urbanistica - Ambiente - Verde Attrezzato

Posted in | 0 commenti

ginnastica "tai chi", che viene praticata nei giardini di Via Colombo

Apprendo dai quotidiani locali che la ginnastica "tai chi", che viene praticata nei giardini di Via Colombo la mattina da un gruppo molto folto di cittadini di nazionalità per lo più cinese è sgradita alla popolazione, perché crea disturbo alla normale convivenza civile in quanto troppo rumorosa.
Ho letto i vari interventi in merito, e dato che sono il Presidente della Commissione che si interessa appunto degli spazi verdi nella Circoscrizione Centro, ritengo opportuno dare anche il mio punto di vista.
Io parto dal concetto che ogni cittadino che abita nel nostro territorio (Italiano o extra-comunitario) abbia il sacrosanto diritto di usufruire degli spazi pubblici nel rispetto delle regole e della popolazione prospiciente.
A quanto apprendo dai quotidiani, quanto richiesto mi sembra una crociata anti cinese dal sapore totalmente demagogico, dettata dalla esclusiva voglia di escludere i cinesi in quanto tali.
Forse qualcuno ha fatto delle promesse in campagna elettorale e cerca ogni pretesto per attuarle, ma stiamo attenti ai mezzi che usiamo; i cittadini cinesi sono persone, come sono persone i cittadini italiani, non possono essere considerati abitanti di serie B, devono essere trattati nella stessa maniera che vengono trattati i nostri connazionali, questo è un principio fondamentale dettato dalla nostra Costituzione.
A questo punto se ci sono lamentele da parte di alcuni cittadini della zona, verifichiamo l'effettivo disturbo che crea questo gruppo di persone che liberamente e spontaneamente si riunisce per fare un po' di sport (cosa che credo abbia già fatto la Polizia Municipale con esiti del tutto positivi; cioè non avviene alcun azione di disturbo), poi se verrà accertato che già dalla prime ore del mattino (07,00), viene usata musica ad alto volume e si susseguono schiamazzi tali da recare disturbo alla quiete pubblica, allora e solo allora prendiamo provvedimenti del caso.
Inoltre visto che partecipano alle lezioni di ginnastica anche alcuni cittadini italiani, invece di attuare una politica repressiva, perché non farla diventare un'opportunità d'integrazione?
Lo Sport per sua natura unisce, non usiamolo per dividere.
Buona mi sembra comunque l'indicazione del presidente della Circoscrizione Centro, Massimo Taiti, e cioè di posticipare l'apertura alle ore 09,00, ma prima verifichiamo l'effettivo disturbo e poi agiamo.
Il Presidente comunque se ha ricevuto lamentele da parte di molti cittadini bene fa a prendere questo provvedimento, ma per il momento mi limiterei solo a questo.
Non credo proprio ci sia bisogno di un'ordinanza del Sindaco che vieti l'aggregazione di persone che svolgono liberamente un loro diritto sancito dalla Costituzione.
--
Giacomo Sbolgi
UDC

Posted in | 1 commenti

smaltimento dei rifiuti nel Centro Storico cittadino.

Apprendo molto positivamente la notizia del nuovo progetto che ha in mente l'Assessore Borchi per lo smaltimento dei rifiuti nel Centro Storico cittadino.
Ritengo che un sistema come quello dei cassonetti sotterranei, messo in atto sia dal Comune di Firenze, ma anche da parte di Comuni molto più piccoli (es. Seravezza), sia il giusto orientamento in cui dovremo indirizzarci per risolvere i problemi che crea anche la raccolta porta a porta.
E' giusto chiarire che la raccolta porta a porta sia stata efficiente per quanto riguarda la differenzazione di rifiuti, l'educazione allo smaltimento e all'eliminazione dei cassonetti dal Centro, ma è anche giusto dire che la stessa ha creato non pochi problemi ai residenti ed al decoro urbano all'interno delle mura, anche ieri sera vicino alla "Passerella", c'erano dei sacchi di rifiuti depositati sul marciapiede.
Ho ricevuto lamentele da molti residenti in Centro, da chi lamenta la mancanza di spazio tra le mura domestiche per collocare i rifiuti una settimana (plastica, carta e indifferenziata), a chi lamenta la mancanza di spazi esterni per depositare il contenitore dell'organico, creando specialmente nel periodo estivo un cattivo odore per tutta la casa.
Ci sono anche persone che per turni lavorativi non possano essere a casa nell'ora del passaggio degli addetti alla raccolta e chiaramente anche persone (soprattutto anziani) che si scordano di "scendere il rifiuto" nella sera prefissata.
La raccolta porta a porta così com'è lega fortemente la persona residente in Centro ad uno schema, cosa che dobbiamo assolutamente evitare nell'amministrare una città, dobbiamo cioè cercare il più possibile di agevolare la libertà delle singole persone, pertanto lodo la proposta del Vicesindaco Goffredo Borchi di cercare e trovare una soluzione alternativa.
D'altro canto, visto che la raccolta porta a porta è un'educazione della persona allo smaltimento del rifiuto, lancio una provocazione al Vicesindaco con delega all'Ambiente, perchè non introdurla obbligatoria almeno per gli esercizi commerciali di China town?

--
Giacomo Sbolgi
VicePresidente Circoscrizione Centro UDC (Prato)
Presidente II Commissione - Urbanistica - Ambiente - Verde Attrezzato

Posted in | 0 commenti