Sulla questione dei nomadi

La Segreteria Comunale dell'U.D.C. auspica maggiore attenzione circa le politeche sociali e sull'intergrazione. Riteniamo sacrosanto e dovuto il rispetto del presente regolamento dei campi nomadi, quale punto cardine del corretto vivere civile.
Legalità, però, deve andare all'unisono con il rispetto delle persone e della loro dignità. L'articolo che riportava l'intervento degli assessori al sociale e quello all'intergrazione, non hanno soddisfatto, ma sembra che anzi non tengono di conto che il sino a che non sussista una condanna si presume l'innocenza delle persone.
Prevedere un nuovo regolamento, con restrizioni tali da precludere le libertà fondamentali, non significa fare rispettare un regolamento, ma andare a ledere principi che vanno oltre il rispetto delle regole comuni.
Spero che nell'iter del nuovo regolamento si tenga conto di questo e che forse per quelle poche decine di nomadi non c'era bisogno di scomadare due assessorati, ma sarebbe bastato la volontà di fare rispettare l'attuale regolamento che già prevede vincoli lavorativi, d'igiene e scolastici ben precisi, ma oggi dimenticati a causa dell'indiscutibile mala gestio della precedente amministrazione.
Segretario Comunale U.D.C. Francesco Querci

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