Dl sicurezza: CLAMOROSO A MONTECITORIO. Governo battuto

A voto segreti parte della PDL vota contro i provvedumenti della Lega

Il Dl sicurezza perde alcuni pezzi qualificanti e la Lega mostra tutta la sua ira per quello che definisce un "tradimento" da parte della maggioranza. Il decreto viene approvato, ma senza ronde e prolungamento della permanenza dei clandestini nei Cie. I voti a favore sono stati 397 a fronte di soli 6 no. I deputati presenti erano 405 e i votanti sono stati 403 (due quindi gli astenuti). La maggioranza richiesta era di 202. Il provvedimento passa ora al Senato per l'approvazione definitiva.

LA RUSSA: ANDRO' DA BERLUSCONI A SPIEGARE. "Andrò pirma io da Berlusconi a dire che il Senato deve assolutamente rimediare a costo di lavorare a ritmi ancor piu' serrati. Non puo' vincere chi nel segreto dell'urna ha votato un emendamento che non appartiene alla linea del Pdl". Ignazio La Russa, coordinatore del Pdl, esce dall'aula di Montecitorio per spiegare che il voto dei 12 o più franchi tiratori attribuiti al Popolo della libertà non è nel merito del provvedimento. "Sono altri i motivi. Si tratta di 12 motivi diversi e non per una contrarietà politica. Nessuno - dice il ministro della Difesa - ha mai pensato che la norma non fosse importante, ma come non credo che sia un autogol da parte della Lega, non bisogna nemmeno pensare che sia stato un voto nel merito".

CLAMOROSO A MONTECITORIO. Governo battuto. A scrutinio segreto una parte del Pdl vota con l'opposizione e fa bocciare l'emendamento Maroni sull'allungamento della permanenza dei clandestini nei centri di espulsione. Furiosa la Lega che abbandona l'Aula. E' il primo vero strappo nella maggioranza...

IL VOTO. L'aula della Camera boccia l'articolo 5 che prevede un allungamento dei tempi di permanenza nei centri di accoglienza per immigrati fino a sei mesi in attesa dell'espulsione. La Camera ha votato a scrutinio segreto (su richiesta dei gruppi di opposizione) alcuni emendamenti, tra cui uno presentato da Franceschini e Soro e uno dagli Udc Vietti e Rao, interamente soppressivi dell'articolo 5 sui Cie. L'aula si è espressa con 232 sì e 226 no.

Posted in |

0 commenti: