ROSSI SVENDE PRATO A FIRENZE



ROSSI SVENDE PRATO A FIRENZE

In questi giorni assistiamo all'indecorosi Blitz del Governataore della Tosca ROSSI (in forza al PD) eb invero sorretto dai parlamentari pratesi del PD, di convincere il Governo all'idea di una città metropolitana che inglobi, sic et sempliciter, la Provincia di Prato.
Un'idea forzata che cozza con la Legge sia sul riordino delle Province che con quella dell'istituzione delle città metropolitana.

Una soluzione che beffeggia quanto emerso dal territorio, eppure la Legge stessa aveva richiesto un parere il quale mai aveva espresso la volontà di ricadere sotto Firenze, ma sempre in un ottica di indipendenza dal capuoluogo toscano, così come anche espresso dalle proposte del CAL* e dell'UPI* Toscana.

Un'arroganza istituzionale quella del presidente Rossi, una violenza delle regole democratiche, un sopruso che però ha trovato spazio nell'altrettanto indecoroso teatrino del PD PRATESE che non ha saputo trovare una linea condivisa, in una battaglia tutti contro tutti, incapace di dare una linea certa e sicura.

Non tutto è perso; molto è compromesso: ma lo è per ragioni di potere e di forza che nulla hanno a che fare con il senso democratico e con la Politica, quella vera ed autentica, di cui abbiamo smarrito il senso ed il valore.
Francesco Querci
Consigliere Provinciale

*Conferenza Autonomie Locali
*Unione delle Province toscane.



31 OTTOBRE 2012

Preg.mo Presidente
Provincia di Prato
Lamberto Nazzareno Gestri
Palazzo Banci Buonamici
Via Ricasoli 25 - Prato


DOMANDA DI ATTUALITA’ 
da inserire al prossimo consiglio provinciale




Il sottoscritto Consigliere.
premesso
  • è emerso dalla stampa che IL PROGETTO DEL GOVERNATORE ROSSI, SOSTENUTO DAI PARLAMENTARI PRATESI DEL PARTITO DEMOCRATICO DELLA CITTà METROPOLITANA FIORENTINA, ALLARGATA A PRATO E PISTOIA;
  • CHE DAL TERRITORIO NON E’ MAI EMERSI L’IPOTESI INDICATA DAL MINISTRO, DAL GOVERNATORE ROSSI E DAI PARLAMENTARI PRATESI DEL PD;
  • che si ribadisce con forza la contrarietà di PRATO ALL’IDEA DI CITTà METROPOLITANA ALLARGATA.
chiede
al Presidente ed agli assessori competenti di riferire in consiglio invitando il GOVERNO, LA REGIONE TOSCANA ed il PARLAMENTO al rispetto delle indicazioni pervenute dal TERRITORIO, dal CAL ovvero dai soggetti chiamati dalla legge ad esprimersi;
Capogruppo Udc
Francesco Querci

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