Incontro tra le delegazioni dell’Udc e del Partito Socialista della Provincia di Prato.
Posted On mercoledì 30 luglio 2008 at alle mercoledì, luglio 30, 2008 by Avv. Francesco Quercida pratoblog
Prato, 27 luglio 2008 - Guidate dai rispettivi segretari provinciali Enrico Mencattini e Alessandro Michelozzi si sono incontrate le delegazioni provinciali dell'Udc e del Partito Socialista di Prato. Motivo dell'incontro la difficoltà ad un confronto politico che sia strumento di dialogo costruttivo sulla Amministrazione di Prato e della Provincia,e l'individuazione di strumenti e metodiche nuove di rapporto con la gente, sempre più lontana dalla politica.
Variante al Piano Secchi, per molti aspetti irrealizzato ed irrealizzabile per errori di scelte e mutato scenario, piano strutturale e regolamento urbanistico di Prato, Infrastrutture, in particolare viarie e ferroviarie, università, Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia e ruolo di questa in un sistema Metropolitano che comprenda Prato Firenze e Pistoia sono stati i temi dell'incontro. Una particolare attenzione è stata rivolta ai gravi problemi sociali e sanitari che nel Distretto la crisi economica in atto, ormai strutturale, ha già prodotto e purtroppo continuerà a produrre in mancanza di contromisure idonee ed urgenti.
«I due Partiti concordano - si legge in un comunicato - con la necessità di superare la politica della contrapposizione dove e comunque e l'opportunità di proporre, in questo difficile momento dell'area di Prato, un maggior coinvolgimento dei partiti sia di maggioranza che di opposizione nella individuazione di soluzioni. Udc e Partito Socialista concordano su riforme elettorali ed istituzionali che rendano ragione al valore della Rappresentanza elettorale, con il pieno rispetto anche delle minoranze ed il ripristino del voto di preferenza ad ogni livello,rinnovando competenze specifiche di proposta e controllo ai consigli di ogni livello. In particolare i due partiti concordano per la difesa del ruolo del Parlamento secondo le indicazioni Costituzionali».
«In questa ottica - continua il documento - le delegazioni hanno concordato un percorso da sottoporre ai direttivi provinciale e comunali dei rispettivi partiti,per sviluppare un confronto con la città, i comuni della provincia, attraverso circoli, associazioni, comitati spontanei su obiettivi specifici con incontri tematici. E' stato concordato al contempo - si legge a conclusione del comunicato - di avviare un percorso che consenta di trovare un riflesso di quanto sin qui affermato anche nei comportamenti delle proprie rappresentanze nei consigli dei comuni della Provincia pur nel rispetto della propria autonomia e dei propri specifici ruoli di maggioranza e opposizione».
«I due Partiti concordano - si legge in un comunicato - con la necessità di superare la politica della contrapposizione dove e comunque e l'opportunità di proporre, in questo difficile momento dell'area di Prato, un maggior coinvolgimento dei partiti sia di maggioranza che di opposizione nella individuazione di soluzioni. Udc e Partito Socialista concordano su riforme elettorali ed istituzionali che rendano ragione al valore della Rappresentanza elettorale, con il pieno rispetto anche delle minoranze ed il ripristino del voto di preferenza ad ogni livello,rinnovando competenze specifiche di proposta e controllo ai consigli di ogni livello. In particolare i due partiti concordano per la difesa del ruolo del Parlamento secondo le indicazioni Costituzionali».
«In questa ottica - continua il documento - le delegazioni hanno concordato un percorso da sottoporre ai direttivi provinciale e comunali dei rispettivi partiti,per sviluppare un confronto con la città, i comuni della provincia, attraverso circoli, associazioni, comitati spontanei su obiettivi specifici con incontri tematici. E' stato concordato al contempo - si legge a conclusione del comunicato - di avviare un percorso che consenta di trovare un riflesso di quanto sin qui affermato anche nei comportamenti delle proprie rappresentanze nei consigli dei comuni della Provincia pur nel rispetto della propria autonomia e dei propri specifici ruoli di maggioranza e opposizione».