Ministero del Tempo x il rilancio della Provincia
Posted On domenica 17 maggio 2009 at alle domenica, maggio 17, 2009 by Avv. Francesco Querci
Ministero del Tempo x il rilancio della ProvinciaLa quarta parte del nostro programma elettorale per la Provincia di Prato è un “Investimento in Tempo”, dove il “il futuro della Provincia passa dal
Turismo, dallo Sport e dal Teatro” facendo del territorio della provincia un "luogo dove fare impresa di carattere economico e sociale".
Per dare risalto alla Provincia a livello nazionale e internazionale abbiamoindividuato un "bene immobile" simbolo della storia di questa terra e di
valore, oggi abbandonato: Villa Le Sacca.
E' possibile il recupero del rudere di Villa Le Sacca, da destinare, previo accordo con il Convitto Nazionale Cicognini, a sede del “Ministero del tempo” per il rilancio di Prato e della sua Provincia a livello culturale, ambientale, turistico e sportivo? Noi, oggi, pensiamo che questa sia l'occasione per il suo ricupero e per il rilancio della Provincia.
Non è un caso che la Villa si trovi con le spalle alla vallata, alle pendici dello Spazzavento, dove giace Curzio Malaparte, e che sorvegli Prato, mentre
traguardando verso Poggio a Caiano ammicchi alla Villa dei cento cammini di Artimino. Questo bene, oggi fatiscente, è stato uno dei monasteri più
importanti del XV e XVI secolo dell'Ordine di Monte Oliveto Maggiore (oggi i suo monaci risiedono a San Miniato al Monte a Firenze), poi sede per la
villeggiatura estiva del Convitto Nazionale Cicognini.
Villa Le Sacca, piuttosto che La Stella d'Italia nel pieno Centro di Prato, è il degno rappresentante della Provincia pratese in Italia e nel Mondo!
Con questa operazione noi riusciremo a dare ospitalità istituzionale, un ambiente ricettivo e turistico di eccellenza, realizzare una sede istituzionale appropriata per il rilancio culturale, turistico ed ambientale del territorio pratese, un ambiente agricolo per la coltivazione dei
prodotti tipici pratesi.
Francesco Querci candidato presidenza alla provincia di prato - udc -
Querci: Il Nuovo Ruolo della Pubblica Amministrazione
Posted On giovedì 14 maggio 2009 at alle giovedì, maggio 14, 2009 by Avv. Francesco Querci
Amministrative 2009 - Elezioni comunali e provinciali 6 e 7 giugno www.francescoquerci.it
Francesco Querci illustrerà la seconda parte del programma politico, con particolare attenzione al nuovo ruolo della pubblica amministrazione.
L'efficienza della pubblica amministrazione è uno dei focus fondamentali nel programma dell'Udc, soprattutto per la provincia e per il ruolo particolare che ricopre di "cerniera" e collegamento tra i diversi enti locali, integrando e aiutando le politiche comunali in tema ad esempio, di sviluppo economico ed infrastrutture.
Questa sintonia dovrà essere protagonista di ogni tipo di rapporto tra le pubbliche amministrazioni, la Provincia coinvolgerà gli altri enti nella ricerca della massima semplificazione e armonizzazione di statuti e dei regolamenti per consentire l'accesso ai cittadini in modo uniforme su tutto il territorio provinciale.
Nella stessa ottica di semplificazione della burocrazia, il programma prevede il massimo sviluppo del processo di informatizzazione verso il cittadino, per maggior snellezza e facilità nell'accesso ai servizi con una piattaforma telematica, per ottenere la massima efficienza ed il corrispondente risparmio di risorse che le nuove tecnologie di comunicazione permettono, consentendo addirittura ai cittadini di assistere alle riunioni assembleari della Provincia (pratostreamtv).
Questo importante sviluppo comporterà, fra l'altro, la valorizzazione degli strumenti partecipativi dei cittadini, ed un loro riavvicinamento alla vita degli enti che li amministrano, per la condivisione delle scelte e la riduzione delle attuali tensioni sociali.
Francesco Querci
candidato Presidenza della Provincia di Prato - Unione di Centro
12/05: Road Map Prato con C. Casini e Rivera
Posted On lunedì 11 maggio 2009 at alle lunedì, maggio 11, 2009 by Avv. Francesco QuerciOn. Carlo Casini ed On.Gianni Rivera
PER
Presidenza della Provincia di Prato UDC Francesco Querci, e al candidato a Sindaco di Prato Roberto Cenni edai capolista al Comune nelle file dell’UDC
Antonio Longo e Agnese Papi

FOTO A. COPPINIGUARDA IL VIDEO http://www.tvprato.com/video/tg2.html
Querci: in risposta alle associazioni artigiane
Posted On at alle lunedì, maggio 11, 2009 by Avv. Francesco Quercirif. articolo pratoblog (vai all'articlo)
Non posso che essere d'accordo con il contenuto dell'appello lanciato dal associazioni artigiane; «Confronto con gli industriali per salvare la filiera produttiva».
Come ben si può notare, il richiamo alla filiera corta per la produzione ed per il prodotto, è parte fondante del mio programma elettorale, che individua proprio nel recupero del giusto rapporto con il prodotto, delle relazioni, ancor prima dello scambio (e della rendita), uno dei punti principali di intervento sul territorio per il suo rilancio economico e sociale.
Il recupero dei cosiddetti “microsaperi” e di un “filiera” corta della produzione farà della Provincia un tessuto solidale e capace di riappropriarsi di un giusto rapporto con il mercato. Prato può benissimo tornare ad essere un “mercato” della produzione e degli scambi in un’ottica della sostenibilità.
Il primo, questo, dei dieci punti del programma elettorale cha ha per oggetto il rilancio culturale nella Provincia di Prato, che se ben interpretato assieme agli altri interventi possono costituire un'importante ed indispansabile fattore positiva di ricaduta sul territorio.
Francesco Querci
3280667404
www.francescoquerci.it
la visione strategica del futuro
in attesa della ripresa economica investire sul territorio
una lettera all'UDC da un lettore
Posted On at alle lunedì, maggio 11, 2009 by Avv. Francesco Querciavevo già letto alcune cose e degli interventi tuoi e di altri.
Ho letto il vostro programma e ti rispondo alla mail, in tutta sincerità, perchè mi piace molto. Come anche altri programmi, di diversi candidati, è ricco di attenzioni su tutti i campi. L'augurio che vi faccio è, ovviamente avere il riscontro della gente, e quello di riuscire a rispettare il vostro programma (secondo me, anche arrivare a raggiungerne mezzo sarebbe già un passo in avanti!).
Ho letto i programmi dei vari candidati, e il vostro devo dire che lo sento davvero vicino (non perchè conosco te!). Avrei voluto venire agli incontri che mi hai mandato via mail, ma anche ieri non potevo. Mi piacerebbe conosce di persona Quarci perchè mi dà fiducia. Se ci saranno altri incontri continua a mandarmi comunicazione perchè vorrei partecipare a qualcuno di questi.
Per quanto mi riguarda... VI SEGUIRO' PARTICOLARMENTE NELL'AREA 4!!!!!!!!!!!!
Scherzi a parte...in bocca al lupo per questa tua, e vostra, nuova esperienza.
Stefano
Lunedi 11 maggio: Inaugurazione sede elettorale
Posted On domenica 10 maggio 2009 at alle domenica, maggio 10, 2009 by Avv. Francesco Querci08/05: Querci presenta " Il Nuovo Ruolo della Cultura"
Posted On giovedì 7 maggio 2009 at alle giovedì, maggio 07, 2009 by Avv. Francesco Querci
Francesco Querci, candidato alla Presidenza della Provincia Ti invita alla presentazione della I^ parte del programma:Interventi sul Territorio:
i 10 punti fondamentali della politica provinciale
ore 19,30 e ss
Bar San Francesco via Santa Trinita
l'apericena con la presentazione delle liste provinciali e comunali
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"ripartiamo dai contenuti"
Querci (Udc): Il valore economico e sociale del cosiddetto “rifiuto”
Posted On martedì 5 maggio 2009 at alle martedì, maggio 05, 2009 by Avv. Francesco Querci Indubbio interesse perché è esattamente la gestione del valore economico e sociale di ciò che oramai comunemente definiamo rifiuto, e non dell’emergenza rifiuti, uno dei punti di forza del mio programma, quale candidato alla Presidenza della Provincia di Prato, e preoccupazione perché le conclusioni – che sono già un programma politico per facilitare le scelte già fatte da molte Amministrazioni locali e dalla stessa Regione – cui pervengono De Girolamo e Gensini non solo mettono in discussione il valore del bene rifiuto come bene materiale, e non energetico, ma lo equiparano implicitamente ad una fonte energetica alternativa, se non addirittura rinnovabile, giustificando così la scelta dei termovalorizzatori come unica, coerente e prioritaria.
La gestione del bene rifiuto, a livello di macro-area, quale può essere intesa la cosiddetta area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia, non può vedere altro che protagoniste le Province, ad esse è demandata la risoluzione di un problema di così difficile risoluzione, fermo restando i seguenti due principi basilari: 1) il rifiuto è un bene materiale – prima di tutto – e, dunque, un bene economico, e solo come conseguenza della negazione di questa valenza materiale può essere considerato – in maniera impropria – quale fonte energetica; 2) il rifiuto in virtù di come si crea, si confeziona e si conferisce è un bene di carattere sociale con il quale si può costituire una società migliore o peggiore – un ambiente più salubre o meno – fondata sui principi del risparmio, della sobrietà e della rinuncia allo spreco.
Questa corretta visione che inquadra la impropria – essa stessa – questione dell’emergenza rifiuti chiarisce su che linea programmatica, ma soprattutto etica, dovranno essere condotte le politiche dei nuovi amministratori, prima di tutti, dei Presidenti delle Province toscane.
L’impegno che mi prendo, di fronte agli elettori quale candidato Presidente, circa la questione dei rifiuti è chiaro: 1) scelta prioritaria della costituzione di una o più filiere del riciclo per pervenire ad un riuso quanto più possibile del rifiuto quale bene materiale e quale bene di carattere economico; 2) in via alternativa uso mirato e monitorato delle discariche per l’indifferenziato; 3) eventuali termovalorizzatorifiliere, ovvero si sia provveduto ad attingere alle più moderne tecnologie di trattamento e recupero dei rifiuti.
E’ da tenere presente che tramite un saggio investimento in ricerca tecnologica – da potersi realizzare benissimo a livello provinciale – nel giro di 5 o 10 anni l’ipotesi termovalorizzatori potrebbe essere accantonata. Ponendo le basi per un andamento virtuoso del ciclo dei rifiuti si otterrà così un indubbio risultato in termini di ricchezza per il territorio.
La Provincia di Prato, e l’area metropolitana della piana, possono ben diventare punte di eccellenza europee nel quadro della gestione di un bene materiale ed economico come quello dei rifiuti. A riguardo, presto inviterò gli altri candidati dell’Unione di Centro, di Firenze e di Pistoia, ad un incontro per sostenere assieme questa basilare scelta politica di natura etica, economica e sociale. Francesco Querci, Candidato Presidente Unione di Centro – Provincia di Prato». dovranno essere considerati come scelta estrema e temporanea in un contesto in cui si siano già potenziate massimamente le suddette
Conferenza Stampa UDC per la Provincia
Posted On at alle martedì, maggio 05, 2009 by Avv. Francesco Querci
Prato, 2 maggio 2009 - La provincia è l’ente che per definizione viene associata allo spreco, all’inutile moltiplicazione delle poltrone e dei livelli di legislazione e di governo. Nel dibattito più recente sui costi della politica, quello che per intendersi ha sviluppato le proprie linee di pensiero nel periodo post-Casta, a più riprese ed in maniera pressoché bipartisan (almeno nelle promesse) è stata ipotizzata o assicurata un’abolizione o una ridefinizione dell’istituto.
Adesso, in molti si nascondono per motivi di doverosa opportunità per non averle abolite, altri per ragioni di popolarità elettorale (fra il proporre l’abolizione delle province in generale ed il rinunciare alla propria ce ne corre). Da questo punto di vista l’Udc si distingue, precisando nel documento di presentazione del candidato alla presidenza della provincia, Francesco Querci, che pur restando necessario parlare dell’ente provinciale pratese e del modo di governarla nel prossimo quinquennio le «province, sono istituti discutibili, soggette ad essere rivedute, dilatate o soppresse in un riordinamento nazionale nell’ottica delle aree metropolitane».
Con questa premessa Francesco Querci ha oggi illustrato il suo programma di alternativa di estremo centro, suddiviso in quattro aree di intervento, che verranno illustrate a fondo nelle prossime settimane in quattro incontri a partire dal prossimo venerdì e che possono essere così sintetizzate:
- Area culturale. La cultura ha una parte economica nella città, da trasmettere con investimenti negli ambienti della formazione, nel know-how dei saperi, nel Polo Universitario e con una valorizzazione del patrimonio immobiliare appartenente all’archeologia industriale.
- Nuovo ruolo della Pubblica Amministrazione. Garantire la partecipazione senza rinunciare al ruolo di governo; maggiore capacità di dialogo della P.A. con il cittadino; applicazione del principio di sussidiarietà sia verticale con gli altri livelli istituzionali sia orizzontale con i privati.
Nuova integrazione sociale. Politica dell’housing sociale per rendere sempre più Prato un centro di mobilità e consentendo a tutti i cittadini di abitarci; creazione di una Fondazione etica per realizzare delle rivalutazioni immobiliari con l’azione coordinata della Provincia con gli imprenditori. Microcredito; mappatura del territorio per la sicurezza.
- Nuovo ruolo del tempo. Creazione di una struttura di eccellenza per garantire un nuovo tipo di scambio interculturale.
Nell’ambito dei costi della politica, Querci ha proposto una riduzione degli assessorati per «risparmiare e consentire una maggiore colleganza fra di loro», precisando che «la multisettorialità diventerà la parola d’ordine della Presidenza». Infine ricordando come secondo l’Udc «il ruolo della provincia non dovrà più essere da gregario rispetto all’ente comune», nei primi cento giorni di presidenza Querci si occuperà di tornare ad investire nel territorio avviando una «politica seria sul lavoro e sull’indirizzo del lavoro» da attuare appieno nel medio-lungo periodo e mostrandosi anche in questo caso in alternativa rispetto alle attuali politiche "scollegate" della giunta provinciale di centrosinistra.
ALTERNATIVA di estremo Centro
Posted On domenica 3 maggio 2009 at alle domenica, maggio 03, 2009 by Avv. Francesco QuerciALTERNATIVA di estremo Centro
In Provincia non c’è spazio solo per uno
La vera alternativa è quella che stiamo costruendo al Centro, motivata e fortemente voluta da tutta l’Unione di Centro di Prato come espressione del rinnovamento e dello scarto della politica dei partiti e della società civile.
In Provincia non ci candidiamo a condurre in porto un’operazione difficile solo perché ci presentiamo “al di là” della PdL ed in alternativa al PD, ma perché questa è e resta un’operazione volta a dare fiducia alle istituzioni – che ci guardano – e ai cittadini in attesa di un vero partito che si pone al servizio delle istanze partecipative e democratiche. Se è nella logica dei fatti che categorie quali quelle degli industriali, degli artigiani e dei commercianti, vedano in Lamberto Gestri l’unica “alternativa” valida – in un frazionamento della proposta elettorale alla Provincia segno di una ricerca di visibilità da parte dei più – l’Unione di Centro di Prato ha inteso smarcarsi al Centro per mostrare il volto di una politica che accetta il rischio e la responsabilità di candidarsi alla Provincia per essere alternativa senza essere né di “destra”, né di “sinistra”. Operazione improba a detta di alcuni, operazione attesa e sostenuta a detta di molti altri; operazione necessaria a detta mia per mostrare ai cittadini che un partito serio, non dedito ad accordi pre-elettorali, può ancora rischiare e non demandare un ruolo che gli appartiene: essere mediatore sociale fra istanze diverse per il Bene Comune.
Non è affatto vero che il moto naturale dei cittadini, composto da tanti comitati e da numerose associazioni – anche di carattere politico – e da alcune liste civiche presenti in provincia, debba trovare risposta e soddisfazione solo nell’elezione di un Sindaco; è vero il contrario che oggi la crisi si sconfigge perché i livelli sussidiari del territorio devono tutti partecipare solidalmente mettendo in campo le migliori risorse: la Provincia ha un ruolo fondamentale in questa crisi e candidarsi alla sua guida è di primaria importanza. Per questo motivo ci vuole un partito con una lunga storia, una grande tradizione, con risorse ben al di là del tessuto connettivo locale; un partito che sappia scommettere tutto se stesso.
Ora, in questo momento storico, Vernio, Cantagallo, Vaiano, Prato, Montemurlo, Poggio a Caiano e Carmignano hanno bisogno di un “istituto” sussidiariamente sovraordinato alle municipalità e che sia collettore, orienti, stimoli, produca cultura, amministri con cura, reinvesta nel territorio per uno sviluppo sostenibile.
Che poi, le Province, siano istituti discutibili, soggette ad essere rivedute, dilatate o soppresse in un riordinamento nazionale nell’ottica delle “aree metropolitane”, non fa specie a uomini e donne come noi che credono in una battaglia seria per il bene di Prato e della Nazione. Per il futuro del Paese Italia, forse, l’Istituto della Provincia può e deve essere messo in discussione, ma a Prato è e resta necessario per il prossimo quinquennio.
Inoltre, non è vero neppure che il dissenso del cittadino che cerca un “partito istituzionale” per dare il proprio voto alla Provincia, non volendo appoggiare il PD, debba confluire solo ed unicamente nell’IdV o nella Lega o nel PdL se questi si candidano solo apparentemente alla guida della Provincia. L’operazione che l’ Unione di Centro di Prato sta portando avanti è sufficientemente “estrema” per coaugulare su di sé i voti “trasversali” anche dei Comitati e delle Liste Civiche di Vernio, di Cantagallo, di Vaiano, di Prato, di Montemurlo, di Poggio a Caiano e di Carmignano, come solo il “centro” può fare.
Oggi, e nel prossimo futuro, siamo l’unico vero “partito popolare” capace di presentarsi come “alternativa” di estremo centro. Il cittadino che non vuole disperdere il proprio voto in un sistema uninominale, come quello per l’elezione del Presidente e dei Consiglieri di Provincia, sa che deve dare il proprio appoggio solo a coloro che si candidano responsabilmente al governo del territorio. In Provincia non c’è spazio solo per Lamberto Gestri o per i partiti che sembrano interessati a mantenere ruoli chiave a livello regionale e nazionale.
Smarcarsi al Centro con la mia candidatura a Presidente della Provincia deve dare la cifra della sfida e la serietà dell’impegno di questo partito nazionale per il territorio e per la società civile pratese da Vernio a Carmignano. Noi siamo fermamente impegnati a fondare il futuro assumendoci il rischio e la responsabilità del presente.
Il nostro programma compassato, lineare, essenziale per la brevità delle sue note mostrerà a tutti la profondità della nostra analisi e la serietà della nostra proposta per candidarci – io personalmente e tutta la mia squadra di consiglieri provinciali – alla guida di una delle province più importanti d’Italia.
Con ossequio
Francesco Querci candidato Presidente
Unione di Centro – Provincia di Prato









