Regionali: All'opposizione con in mente un nuovo modello di partito.

Stasera si terrà la riunione provinciale per coordinare la presenza di UDC-Prato al Comitato regionale di Sabato 9 gennaio, durante il quale verrà presa la decisione riguardo le alleanze e le candidature alle regionali.

Personalmente, sosterrò la linea dell'indipendenza dai due schieramenti

Una PDL ancora incapace di determinare una candidatura, che ancora oggi per bocca di Verdini, si prende altri dieci giorni di riflessione (Corriere Fiorentino) per contrappore un nome al Signor Rossi del PD (attuale assessore regionale alla sanità). Alla richiesta dell'UDC di un candidato super partes che riproponesse a livello regionale., l'esperienza pratese con il Sindaco Cenni, non ha corrisposto alcuna reale determinazione in tal senso.

Una allenza col PD in Toscana, dove storicamente ci ha visto contrapporsi ai Ds prima,al PD oggi, non pare strada percorribile, tanto più che anche in questo caso ci si trova di fronte ad un personaggio che ben affonda le sue radici nella storica linea di sinistra e certo non riformista, con una IDV che ha ritirato la propria candidatura in favore di Rossi.

Infine, resta fondamentale il nostro disappunto e la condanna del PD e della PDL per avere voluto togliere il VOTO DI PREFERENZA (differentemente dalle altre regioni d'italia), nonostante una recente riforma (peggiorativa qualora ci fosse stato modo), che ha ancora maggiormente vincolato le candidature ai partiti o meglio ai segretari di partito, scippando ogni decisione non solo agli elettori, ma anche alla base dei movimenti e degli stessi partiti .

Le Regionali dunque, che restino per noi una testimonianza di un NO ad un modo di fare politica, un SI alla riforma in senso democratic dei partiti, di riforma e di rinnovamento.
All'opposizione con in mente un nuovo modello di partito.

Francesco Querci
Segr.o com./cons prov)

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1 commenti:

  1. Anonimo Says:

    "Personalmente, sosterrò la linea dell'indipendenza dai due schieramenti".Concordo pienamente con la sua scelta, credo che l' UDC debba porsi come vera alternativa di centro; ritengo inoltre che ci siano al suo interno le qualità di pensiero, di profondità d'animo e di capacità di gestione tali per cui la Formazione di Centro possa e debba porsi sempre come una realtà indipendente e forte.Mi auguro che questo tipo di posizione sia il classico mattino che porti ad un buon giorno, dopo la delusione (personale ovvio) dell'allenaza a livello locale con il PDL.
    Le auguro un buon lavoro.
    Saluti
    Giovanni Fatighenti