La riorganizzazione amministrativa del Comune di Prato

Gestione manageriale, risparmio e meritocrazia sono tre azioni necessarie per migliorare la burocrazia comunale. Urbanistica, infrastrutture e mobilità restano, invece, tre competenze della macchina amministrativa che non trovano risposta con la miglior efficienza della macchina burocratica; esse necessitano della qualità dei saperi esperti, del confronto con i saperi comuni e diffusi nel territorio, della consultazione e della partecipazione dei cittadini.
E’ perciò necessario prevedere un ricambio generazionale della classe dirigente amministrativa pratese che significa innovazione, ricerca, studio e, soprattutto, nuovo approccio ai problemi lasciati irrisolti dalla passata amministrazione di sinistra.
La riorganizzazione della struttura burocratica annunciata dal Sindaco e dall’Ass. Nocentini va nella direzione giusta della generale riorganizzazione della macchina amministrativa del Comune di Prato, ma attendiamo di sapere come urbanistica, infrastrutture e mobilità saranno trattate interdisciplinarmente, quale sarà il concorso dei saperi esperti e comuni che non si trovano dentro alla macchina amministrativa, che tipo di consultazione e di partecipazione saranno attivate dagli attuali tre dirigenti riconfermati alla guida di queste aree del Comune di Prato, infine, quali proposte innovative, quali processi di ricerca e di studio verranno da loro proposti diversamente dal passato.

Enrico Mencattini segreterio prov UDC prato 03/03/10

Posted in |

0 commenti: