Mozione UDC in Regione su Accoglimento
Posted On venerdì 8 aprile 2011 at alle venerdì, aprile 08, 2011 by Avv. Francesco QuerciCari amici,
ieri in Consiglio è stata approvata a maggioranza la mozione sull’accoglienza in Toscana dei migranti provenienti dal Nord d’Africa sottoscritta da noi e dai gruppi di maggioranza. Le misure messe in atto dalla Toscana di fronte all’emergenza immigrati e all’accoglienza dei profughi, decidendo di non concentrarli in un’unica struttura come indicato dal Governo inizialmente, sono condivisibili. Dislocare in piccoli centri in varie zone della regione significa facilitare l’integrazione e l’inserimento nonché un minore impatto sociale sulla popolazione toscana. Condividiamo inoltre l’impostazione di non accogliere altri profughi nella nostra regione finchè altre realtà come l’Emilia Romagna, ma anche Veneto, Piemonte e Lombardia non si faranno anch’esse carico del problema dell’ospitalità. Risulta incoerente invece il comportamento del sindaco di Pisa. Si è opposto fermamente – e a nostro parere in modo giusto – all’utilizzo della struttura di Coltano per una tendopoli, ma poi ha dato il nulla osta all’uso dell’ex ospedale ortopedico di Calambrone senza dire niente a nessuno, provocando le rimostranze di cittadini e imprenditori che lo hanno costretto poi ad accettare lo spostamento dell’accoglienza su San Rossore.
Un ringraziamento va al mondo del volontariato, in particolare quello di stampo cattolico, che si è mobilitato e impegnato in maniera encomiabile nella gestione dell’emergenza e dell’accoglienza.
Infine una nota nazionale e internazionale: l’accordo del Governo con la Tunisia, se viene rispettato, è un importante passo in avanti. Naturalmente una cosa sono i profughi, un’altra i clandestini, verso i quali occorre essere intransigenti. Dobbiamo però essere consapevoli che tragedie come quelle accadute mercoledì scorso nel Mediterraneo in cui sono morte 250 persone devono farci riflettere per mettere in atto politiche di solidarietà verso le popolazioni del Nordafrica e le loro speranze di democrazia e benessere. Il resto dell’Europa non può lavarsi le mani di un fenomeno di emergenza mondiale. È una situazione che va governata da tutti e di certo non con inutili e deprecabili slogan come quelli di Bossi .
Cordiali saluti.
Il Presidente gruppo Unione Di Centro Regione Toscana
Giuseppe Del Carlo
ieri in Consiglio è stata approvata a maggioranza la mozione sull’accoglienza in Toscana dei migranti provenienti dal Nord d’Africa sottoscritta da noi e dai gruppi di maggioranza. Le misure messe in atto dalla Toscana di fronte all’emergenza immigrati e all’accoglienza dei profughi, decidendo di non concentrarli in un’unica struttura come indicato dal Governo inizialmente, sono condivisibili. Dislocare in piccoli centri in varie zone della regione significa facilitare l’integrazione e l’inserimento nonché un minore impatto sociale sulla popolazione toscana. Condividiamo inoltre l’impostazione di non accogliere altri profughi nella nostra regione finchè altre realtà come l’Emilia Romagna, ma anche Veneto, Piemonte e Lombardia non si faranno anch’esse carico del problema dell’ospitalità. Risulta incoerente invece il comportamento del sindaco di Pisa. Si è opposto fermamente – e a nostro parere in modo giusto – all’utilizzo della struttura di Coltano per una tendopoli, ma poi ha dato il nulla osta all’uso dell’ex ospedale ortopedico di Calambrone senza dire niente a nessuno, provocando le rimostranze di cittadini e imprenditori che lo hanno costretto poi ad accettare lo spostamento dell’accoglienza su San Rossore.
Un ringraziamento va al mondo del volontariato, in particolare quello di stampo cattolico, che si è mobilitato e impegnato in maniera encomiabile nella gestione dell’emergenza e dell’accoglienza.
Infine una nota nazionale e internazionale: l’accordo del Governo con la Tunisia, se viene rispettato, è un importante passo in avanti. Naturalmente una cosa sono i profughi, un’altra i clandestini, verso i quali occorre essere intransigenti. Dobbiamo però essere consapevoli che tragedie come quelle accadute mercoledì scorso nel Mediterraneo in cui sono morte 250 persone devono farci riflettere per mettere in atto politiche di solidarietà verso le popolazioni del Nordafrica e le loro speranze di democrazia e benessere. Il resto dell’Europa non può lavarsi le mani di un fenomeno di emergenza mondiale. È una situazione che va governata da tutti e di certo non con inutili e deprecabili slogan come quelli di Bossi .
Cordiali saluti.
Il Presidente gruppo Unione Di Centro Regione Toscana
Giuseppe Del Carlo