votato il Bilancio in Provincia: ambiente e territorio
Posted On lunedì 4 aprile 2011 at alle lunedì, aprile 04, 2011 by Avv. Francesco QuerciIl mio voto al Bilancio della provincia l'ho voluto ancorare ad un aspetto programmatito particolare.
Particolare, ma si noti bene, d'interesse generale, molto di più di qualche partita contraddittoria o di una strada non finanziata.
L'ambiente: si torna su un tema che pochi purtroppo sono portati ad approfondire , delegando di fatto e troppo spesso le pubbliche amministrazioni a "fare del loro meglio".
Viceversa il tema è serio, riguarda tutti e dovrebbe essere seguito con molta attenzione.
La Provincia di Prato, nel piano interprovinciale dei rifiuti, resta ferma sulle scelte politiche che hanno contradistinto le fallimentari passate amministrazioni; non un segno di discontinuità, non un mutamento di indirizzo verso una scelta di termovalorizzatori ancorati ad una situazione oramai vecchia venti anni.
L'unione Europea ha codificato il "riuso" ed il "riciclo" imponendo agli stati membri di adeguarsi (in parte è già legge dello Stato), questo avrà negli anni una ricaduta sulle priorità e sulle scelte della amministrazioni e aziende che operano nel settori, con l'effetto che queste non potranno garantire agli inceneritori i quantitativi che oggi vengono ipotizzato per l'incerimento. Non è un caso che le società che gestiranno gli inceritori vogliono vincolare i contratti al "minimo garantito"!
Altro aspetto: la manovra della provincia non contiene e non prevede alcun incentivo ai privati che volessero investire sul territorio in via autonoma sul "riuso" ed il "riciclo".
Nella sostanza la "Regione Padrona" anche su questo fronte, foraggia esclusivamente aziende partecipate per il vetro e la plastica, ma ninete per l'imprenditore propenso ad investire in quel famoso distretto verde, rilancio del nostro territorio.
Si continua ad essere indietro su questi temi, destrutturati ed impreparati sulle politiche dell'ambiente, invero assai importanti per una deversicazione così importante oggi per la Provincia.
francesco
Particolare, ma si noti bene, d'interesse generale, molto di più di qualche partita contraddittoria o di una strada non finanziata.
L'ambiente: si torna su un tema che pochi purtroppo sono portati ad approfondire , delegando di fatto e troppo spesso le pubbliche amministrazioni a "fare del loro meglio".
Viceversa il tema è serio, riguarda tutti e dovrebbe essere seguito con molta attenzione.
La Provincia di Prato, nel piano interprovinciale dei rifiuti, resta ferma sulle scelte politiche che hanno contradistinto le fallimentari passate amministrazioni; non un segno di discontinuità, non un mutamento di indirizzo verso una scelta di termovalorizzatori ancorati ad una situazione oramai vecchia venti anni.
L'unione Europea ha codificato il "riuso" ed il "riciclo" imponendo agli stati membri di adeguarsi (in parte è già legge dello Stato), questo avrà negli anni una ricaduta sulle priorità e sulle scelte della amministrazioni e aziende che operano nel settori, con l'effetto che queste non potranno garantire agli inceneritori i quantitativi che oggi vengono ipotizzato per l'incerimento. Non è un caso che le società che gestiranno gli inceritori vogliono vincolare i contratti al "minimo garantito"!
Altro aspetto: la manovra della provincia non contiene e non prevede alcun incentivo ai privati che volessero investire sul territorio in via autonoma sul "riuso" ed il "riciclo".
Nella sostanza la "Regione Padrona" anche su questo fronte, foraggia esclusivamente aziende partecipate per il vetro e la plastica, ma ninete per l'imprenditore propenso ad investire in quel famoso distretto verde, rilancio del nostro territorio.
Si continua ad essere indietro su questi temi, destrutturati ed impreparati sulle politiche dell'ambiente, invero assai importanti per una deversicazione così importante oggi per la Provincia.
francesco