"Prato non deve chiudere" Atto Camera da UDC
Posted On venerdì 27 febbraio 2009 at alle venerdì, febbraio 27, 2009 by Avv. Francesco QuerciAderiamo in modo ufficiale alla manifestazione indetta per sabato 28 febbraio,nella difesa del distretto,
Invitiamo simpatizzanti ed iscritti alla partecipazione,
ci facciamo promotori attraverso i nostri parlamentari ad attivare ancora presso le commissioni parlamentari competenti l’attenzione per la Vertenza Prato ,sollecitando provvedimenti all’esecutivo di Governo.
Enrico Mencattini segretario Provinciale
Invitiamo simpatizzanti ed iscritti alla partecipazione,
ci facciamo promotori attraverso i nostri parlamentari ad attivare ancora presso le commissioni parlamentari competenti l’attenzione per la Vertenza Prato ,sollecitando provvedimenti all’esecutivo di Governo.
Enrico Mencattini segretario Provinciale
La X Commissione,
premesso che:
il distretto tessile di Prato, con oltre 48.000 addetti ai lavori, vanta un ruolo chiave nell'economia nazionale, sicuramente paragonabile a quello rivestito dalla ex compagnia di bandiera Alitalia;
nei primi sei mesi del 2008 gli indici economici hanno segnato un preoccupante calo della produzione industriale, pari al 7 per cento ed un notevole aumento delle ore di cassa integrazione, pari al 50 per cento;
negli ultimi sei anni si è verificata una forte riduzione delle persone impiegate nel settore in misura di circa 8.000 unità, con conseguente diminuzione di fatturato pari al 24 per cento per quanto riguarda i tessuti e al 36 per cento per quanto concerne le fibre;
la perdita di posti di lavoro e la chiusura di numerose ditte operanti nella filiera tessile pratese rappresenta una grave perdita per l'economia nazionale e per il Made in Italy;
è necessario salvaguardare il settore tessile pratese in attesa della ripresa economica e di più favorevoli condizioni di accesso al credito;
il sottosegretario allo Sviluppo Economico Adolfo Urso ha recentemente preso atto della situazione e condiviso la necessità di un impegno concreto,
impegna il Governo ad individuare le strategie utili e gli strumenti idonei a tamponare le emergenze economiche e finanziarie e le criticità sociali che potrebbero derivare dall'attuale crisi che sta colpendo il distretto tessile di Prato.
(7-00122)
«Anna Teresa Formisano, Poli, Pezzotta».
premesso che:
il distretto tessile di Prato, con oltre 48.000 addetti ai lavori, vanta un ruolo chiave nell'economia nazionale, sicuramente paragonabile a quello rivestito dalla ex compagnia di bandiera Alitalia;
nei primi sei mesi del 2008 gli indici economici hanno segnato un preoccupante calo della produzione industriale, pari al 7 per cento ed un notevole aumento delle ore di cassa integrazione, pari al 50 per cento;
negli ultimi sei anni si è verificata una forte riduzione delle persone impiegate nel settore in misura di circa 8.000 unità, con conseguente diminuzione di fatturato pari al 24 per cento per quanto riguarda i tessuti e al 36 per cento per quanto concerne le fibre;
la perdita di posti di lavoro e la chiusura di numerose ditte operanti nella filiera tessile pratese rappresenta una grave perdita per l'economia nazionale e per il Made in Italy;
è necessario salvaguardare il settore tessile pratese in attesa della ripresa economica e di più favorevoli condizioni di accesso al credito;
il sottosegretario allo Sviluppo Economico Adolfo Urso ha recentemente preso atto della situazione e condiviso la necessità di un impegno concreto,
impegna il Governo ad individuare le strategie utili e gli strumenti idonei a tamponare le emergenze economiche e finanziarie e le criticità sociali che potrebbero derivare dall'attuale crisi che sta colpendo il distretto tessile di Prato.
(7-00122)
«Anna Teresa Formisano, Poli, Pezzotta».