Mencattini (Udc): Di quale sinistra è veramente figlio Massimo Carlesi?
Posted On martedì 17 febbraio 2009 at alle martedì, febbraio 17, 2009 by Avv. Francesco Querci
Prato, 16 febbraio 2009 - «La vittoria di Massimo Carlesi e quindi la sua certa candidatura, se da una parte ci coglie impreparati perché apre scenari diversi alla politica pratese, non rende chiara la linea che il Partito Democratico terrà per il prossimo programma elettorale. Nessuno può nascondere che ancora a quattro mesi dalle elezioni, una giunta operativa, nella quale i maggiori responsabili hanno osteggiato Carlesi, tenta di completare scelte urbanistiche, per le quali è stata penalizzata dal suo stesso elettorato.E Carlesi che farà sulla variante ed il polo espositivo? E sulle società partecipate, per le quali probabilmente si annunciano cambiamenti dei vertici quale atteggiamento avrà il nuovo candidato? Saprà renderle libere dai vertici del partito che l’hanno ostacolato? Dobbiamo prendere atto che il meccanismo delle primarie, ha fatto tracimare i vertici del PD Pratese, lasciando lo stesso candidato unico alla provincia Gestri perlomeno in imbarazzo: lui appoggiava ed era appoggiato dal candidato che ha perso, e certamente la sua storia non coincide con quella della sinistra pratese e dello stesso Carlesi.
Nulla sarà come prima nemmeno per quei partiti che come l’Udc da sempre sono opposizione a quel sistema di poteri che si è sgretolato. Resta un dubbio di chi sia veramente figlio Massimo Carlesi, della sinistra oltranzista e libertaria o del rinnovamento democratico e filocattolico che aspira a far diventare il PD un nuovo partito. Carlesi dovrà presto a risolvere il suo nuovo dilemma, le elezioni sono ormai alle porte ed ormai tutti gli schieramenti anche il nostro preparano il suo concorrente alla carica di Sindaco. La sfida è aperta vinca il migliore. Enrico Mencattini, Segretario Provinciale Udc Prato».
Discorso saggio e equilibrato, ma una cosa deve restare chiara, a mio avviso: anche ora che l'avversario è Carlesi,l'UDC deve correre al fianco delle altre forze del centrodestra pratese per dare un'alternativa seria e possibile al governo delle sinistre. Quest'anno abbiamo di fronte un'occasione storica, per favore non lasciamocela scappare!Le recenti elezioni sarde hanno dimostrato la forza di un'UDC autonoma sì,ma pur sempre nell'ambito del centrodestra.La nostra collocazione naturale è questa e tanti anni di opposizione iniseme alle altre forze alternative alla sinistra non possono essere cancellate,tanto più quando è possibile la vittoria.Spero che lei,Sign.Mencattini,insieme ai vertici pratesi del partito,siate d'accordo con questo mio pensiero che,badi bene,è quello della base elettorale dell'UDC!
Abbiamo di fronte un'occasione forse irripetibile,non lasciamocela scappare,ma anzi, restiamo uniti con gli amici che da anni sono con noi all'opposizione.Seguendo l'esempio della Sardegna,è evidente come,nel solco del motto Liberi e Forti,l'UDC possa dare il suo contributo decisivo alla vittoria sul centrosinistra mantenendo inalterata la propria autonomia.
Non fate l'errore di correre da soli,molti elettori,compreso il sottoscritto,non capirebbero.Piuttosto lavorate insieme alle altre forze del centrodestra,affinchè si possa trovare un candidato sindaco serio,responsabile e capace di raccogliere il consenso della maggioranza dei pratesi,stufi di questo sistema amministrativo.
Saluti,
Stefano