Appello al Voto per il Cambiamento.

l'UDC, rispetto alle scorse amministrative (dove aveva un solo consigliere circoscrizionale) riesce ad ottenere almeno un Consigliere Provinciale, uno Comunale e due di circoscrizione, quasi raddoppiando, come nel caso delle provinciali, i propri voti.

Per i ballottaggi (comune di Prato e Montemurlo + Provincia) l'Unione di Centro ha inteso cogliere e privilegiare il segnale forte che veniva dalla città, che si traduce facilmente nel desiderio di cambiamento, un desiderio che ha costretto i candidati PD - prima volta nella storia! - ad un inatteso ballottaggio.

Si pensi che Gestri (candidato alla
Provincie del PD) ha preso ca. il 47% dei voti rispetto al 55% del collega Logli nelle precedenti amministrative.

L'Unione di Centro, all'opposizione nella precedente amministrazione, non ha notato alcun segnale di discontinuità rispetto alle precedenti amministrative, ma anzi denota sia che i due candidati Carlesi e Gestri rappresentino due candidature interne al PD, cosa che se da un alto rappresenta una normale scelta di partito, dall'altro però tale scelta coincide con chi ha già amministrato la città (fallendo) e su chi era parte di quel "gioco" partecipate-amministrazione, tanto osteggiato dai cittadini di destra, di centro e di sinistra.

La campagna elettorale si è conclusa senza scossoni, con un Gestri appiattito su Carlesi, incapace di dare segnali forti di cambiamento, ma anzi troppo spesso costretti entrambi a giustificare l'operato dei loro predecessori, incapaci di comprendere che Prato sta cambiando e i desideri dei cittadini devono essere re-interpretati.

Le uscite ultime di Carlesi, invero, hanno mostrato come questo sia radicato ad una matrice ideologica tale da fare Lui alzare steccati e scavare fossati di cui O
GGI questa NOSTRA PRATO non necessita e di un Gestri che gioca a fare il professore con l'outsider che lo ha appena fortemente ridimensionato.

Cenni è riuscito a fare questo: è riuscito ad aprirsi alla città, a tutta la città, ascoltando le varie istanza dei cittadini senza pregiudizi ideologici, accattivandosi anche la simpatia politica di chi "naturalmente" si sarebbe sentito sino ad ieri più rappresentato dalla sinistra.

Attucci, giovane ed inesperta? Giovane ed inesperta come Renzi che fu eletto dal PD alla Provincia di Firenze a 28 anni e candidato sindaco dal PD a 33 anni?
Giovane direi quanto basta per essere libera di guardare al domani, libera di chiedere collaborazione alla città ed alle menti libere che in essa sono contenute.
Forse anche indipendente da quei giochi di potere di cui la sinistra è imperniata.

Si meglio una candidata giovane, libera ed indipendente!

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